Non è Pasqua senza il Circuito di Carpeneto, giunto alla sua 23^ edizione. La locale SOMS in collaborazione con l'ASD Verdenero ha proposto la classica corsa alessandrina in questa domenica di Pasqua. La santificazione delle giornate religiose speciali per i podisti passa per le corse anche e soprattutto per giustificare con se stessi qualche bagordo alimentare che li attende in questi due giorni di festa.
Come lo scorso anno gli unici colori che si sono visti sono quelle delle canotte dei corridori e dell'accogliente piazza Vittorio Emanuele II, per il resto grigio, nebbiolina e pioggia. Acqua caduta anche copiosa durante la gara per poi lasciare spazio ad un pallido sole durante le premiazioni o quantomeno a lasciare all'asciutto durante la cerimonia di chiusura della manifestazione.
Il video della partenza!
9,4 km di gara con partenza alle ore 09.30 puntuali e arrivo da via Torino per un tracciato misto asfalto e sterrato tra i Comuni di Carpeneto e Trisobbio che hanno lasciato il segno. Diversi sono arrivati, oltre che zuppi d'acqua, anche con una buona dose di fango addosso, giusto per essere una giornata da raccontare agli amici e familiari con le gambe sotto il tavolo durante il pranzo pasquale.
107 gli agonisti, 102 i classificati con anche 9 non competitivi. Il primo a presentarsi sul traguardo è stato Vincenzo Scuro (Dinamo Running) in 37'55", ad un minuto esatto arriva Mattia Grosso (Atletica Novese - 38'55") che racconta di aver condotto una gara in progressione, dalla 3^ posizione fino a recuperare in salita ed agganciare Scuro per poi perdere terreno in discesa e nella seconda parte di gara ha preso lo svantaggio che indica il cronometro. 3^ piazza per il solito Diego Scabbio (Atletica Novese) in 39'12".
Tra le donne invece è stata battaglia per tutti i 9,4 km. Per le due contendenti la vittoria finale la stessa considerazione. "In alcuni tratti di sterrato non si stava in piedi e non si poteva correre". La dinamica raccontata dalle due è con Monika Jakubowska (Atletica Novese) che parte forte, Ilaria Zavanone (Brancaleone Asti) che insegue e recupera anche complice una caduta di Monika sullo sterrato, le due si ricompattano, ma in una delle ultime salite sterrate è la portacolori della Novese ad essere più efficace e nell'ultimo tratto di asfalto, con denti stretti per entrambe, riesce a mantenere quel vantaggio accumulato poco prima. 43'36" per Monika, 43'50" per Ilaria. 3^ Teresa Repetto (Atletica Novese) in 45'14".
I PREMIATI DI CATEGORIA
Uomini
AJPSM: Matteo Lovera, Giovanni Cavo, Gabriele Scaglia
SM35: Elia Vescovelli, Giacomo Bona, Fausto Rossi
SM40: Eugenio Brarda, Gianluca Catalano, Marco Crocco
SM45: Alessio Ottonello, Federico Bertone, Alessandro Generale
SM50: Paolo Dalia, Massimo Nervi, Carlo Andrea Oddone
SM55: Valerio Facciolo, Achille Faranda, Riccardo Mogni
SM60: Rocco Longo, Fabrizio Cabella, Pierugo Visconti
SM65: Vito Tummarello, Vittorino Zaccone, Massimiliano Bottacini
SM70+: Roberto Giacobone, Gianni Demichelis, Michele Giacone
Donne
AJPSF/SF35/SF40: Sabrina Bonafè, Alice Chiaramonte, Monica Elena Castioni
SF45: Maura Norbiato, Gloria Miglietta
SF50: Maddalena Semino, Francesca Doria
SF55: Annalisa Fagnoni, Concetta Graci, Svitlana Tsymbal
SF60+: Susanna Scaramucci, Anna Brizioli, Aurora Pasquino
Società più numerose
1^ Atletica Novese, 34
2^ Atletica Ovadese, 16
3^ Maratoneti Genovesi, 7
GALLERIA FOTOGRAFICA Bio Correndo
(L'uso delle foto è libero, l'unica accortezza richiesta è quella di non tagliare il logo)
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