Andrea Rostan e Benedetta Broggi, a suon di record, vincono il Vertikal Punta Martìn.

Acquasanta di Mele, in provincia di Genova si è svegliata inaspettatamente animata. L'invasor o il foresto come si direbbe da quelle parti, non aveva intenti belligeranti e l'unica conquista nelle intenzioni dei presenti non era territoriale, ma virtuosa, quella di mettersi in movimento per vivere 897 metri di dislivello positivo, proprio il D+ tra Acquasanta e Punta Martìn.

E' proprio quel percorso fatto di creuze e sentieri di montagna in cui si è celebrata la 10^ edizione del Vertikal Punta Martìn con alla regia il Team Martìn 10zerouno con il patrocinio del Comune di Mele e sotto l'egida della Fisky, la federazione di sky running. La zona di partenza sul lungo Rio Acquasanta, ai piedi del Santuario, ma soprattutto all'altezza del circolo Libero Pensiero. Credo che nome migliore non ci sia, senza strumentalizzazioni, senza preconcetti, ma nel valore intrinseco della libertà di formulazione di espressione, proprio come quella dei podisti che si lanciano in percorsi, tracciati sempre diversi per mettersi in gioco e dare libero (e te dai direbbe Guccini) sfogo alla propria fantasia sportiva.

Interessante anche il banchetto di prelibatezze dell'azienda agricola La Chiarella di Lerma. Taralli, biscotti, ma non solo, la vendita di grani antichi certamente il valore aggiunto. 

Il momento del briefing

Alle 9 e pochi minuti, dopo il canonico briefing condotto da Alessio Alfier, il via alla competizione. Bio Correndo speaker ha un mantra sullo sparo "Giù il gettone e buon divertimento" proprio perchè la corsa, oltre all'agonismo deve essere anche e soprattutto divertimento, anche masticando fatica e 897 metri di D+ su uno sviluppo di poco meno di 5 km la fatica è compagna e per i più bravi, quasi amica.

Nelle premesse due protagonisti assoluti, i piemontesi Andrea Rostan (Atletica Saluzzo) e Benedetta Broggi (Sport Project VCO) capaci non solo di vincere, ma anche di (ab)battere il record del percorso. Si partiva da 42'02"38 (Gabriele Pace - Ed. 2017) e da 55'23"31" (Raffaella Tempesta - Ed. 2017), nel titolo lo spoiler di com'è andata.

Qui il video della partenza dei 136, poi 134 in classifica:

Bravissimi i piccoli ciclisti del Ponente Outdoor di Voltri a fare il tifo alla partenza rispondendo anche alle indicazione dello speaker su come interagire. Bravi!

Alle 09.30 invece è stato il turno degli atleti paralimpici, questi i nomi degli atleti e a fianco degli accompagnatori, al link in calce invece la classifica completa:

Ramy Gerges - Maurizio Ravazzini

Cesare Galli - Cristina Chiarolini

Moreno Pesce - Alessandro Coco

Loris Miloni - Paola Frigiolini

Sonia Pugnetti - Gabriele Ostoich

Alessandro Colombo - Vera Mazzarello

Qui la loro partenza:

Radiocorsa racconta di una gara maschile a senso unico per la prima posizione ed è così che Andrea Rostan chiude in 40'36" con il record del percorso. "Lui fa uno sport diverso" ammette Lorenzo Rostagno e non poteva essere diversamente per la caratura di Rostan che ora stacca la spina dalle gare per costruire la prossima stagione con il mirino fissato per i prossimi campionati europei di mountain running.

La 2^ posizione invece è da coltello fra i denti. Gabriele Gaggero (GSA Cometa) parte forte, Lorenzo Rostagno (Team Marguareis) insegue ed è quest'ultimi a dirci com'è andata:" Innanzi tutto son contento perché ho tolto un minuto abbondante dallo scorso anno (edizione che ha vinto) con condizioni identiche. Il sorpasso su Gabriele? Direi intorno ai 600/700 metri di D+". La sua 2^ piazza in 44'15", Gaggero è 3° in 44'38". Curiosità statistica, il podio maschile è per due terzi uguale a quello di domenica scorsa a Verzi di Loano al 4 Chiese Trail.

In campo femminile nessuna sorpresa e andamento della gara senza scossoni con distanze finali già delineate dalle prime battute. Vittoria per Benedetta Broggi in 52'07"51" che ha letteralmente demolito il precedente primato della manifestazione. 

Le interviste Bio Correndo:

"Non sono riuscita a fare un sopralluogo sul percorso, però ho avuto come riferimento Deamoz Clement che sapevo avere il mio passo. Non avevo però la percezione del crono finale, quando ero al 50° minuto e ho alzato la testa mi sembrava ancora distante il traguardo ed invece poi è andata bene". Come ha raccontato lei a Molare quest'estate i sentieri sono la sua passione, i Vertikal la sua specialità, soprattutto perchè più competitiva quando non c'è da scendere a rotta di collo nelle discese. Disciplina che l'ha portata a indossare la maglia della nazionale in questo suo strepitoso 2023. 

2^ piazza per la vincente della scorsa edizione, Sara Lagomarsino (Atletica Levante) in 55'44", 3^ e per il 3° anno consecutivo a podio al VPM, Camilla Calosso (Team Marguareis) in 58'07". 

La manifestazione assegnava i titoli di Sky Running ligure, maglia di campione e campionessa regionale a Sara Lagomarsino e ad Alessandro Civitiello.

Cerimonia di premiazioni al cospetto del Santuario di Nostra Signora dell'Acquasanta che ha chiuso una avvincente mattinata di sport prima di un terzo tempo conviviale.

GALLERIA FOTOGRAFICA Bio Correndo

(L'uso delle foto è libero, l'unica accortezza richiesta è quella di non tagliare il logo)

Le foto a cura degli organizzatori:

PARTENZE

GLI ARRIVI IN CIMA

12/11/2023, 10° Vertikal Punta Martin, km 4,73 D+ 897 mt, Acquasanta, Mele (GE): RISULTATI RISULTATI VERTIKAL PARALIMPICO