Al termine della gara Gianni Tempesta, dirigente UISP Pavia, runner e organizzatore di manifestazioni è stato seguito sino a vicino la propria abitazione e rapinato del ricavato dell'evento.
Un gesto vile e vergognoso soprattutto considerando che il ricavato era destinato alla beneficenza per aiutare delle cooperative bosniache e senegalesi.
Fortunatamente non ci sono state conseguenze per Gianni, anche se immaginiamo lo shock per l'esperienza negativa.
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