Nei 3000 siepi tre finalisti italiani e due medaglie conquistate!
In gara Ala e Osama Zoghlami e Ahmed Abdelwahed. La vittoria finale va al finlandese Topi Raitenen che va a prendersi la sua prima medaglia importante in carriera dopo diversi piazzamenti. 8:21.80 il suo crono. Dietro di lui, però, ci sono due canotte Azzurre. Secondo posto per Ahmed Abdelwahed in 8: 22.35 e al terzo Osama Zoghlami in 8:23.44. Il gemello Ala si difende bene e termina al settimo posto.
Foto: Colombo/Fidal
Nei 200 metri l'attesa è per Filippo Tortu, la concorrenza è forte e agguerrita soprattutto da temere Zharnel Hughes, argento nei 100 metri. Parte abbastanza bene Filippo, ma gli inglesi sono davanti, dopo la curva sembra quarto, ma nella parte finale recupera e conquista il bronzo. Primo posto per Hughes in 20.07 e al secondo si colloca Nethaneel Mitchell Blake in 20.17.
Era dai tempi di Pietro Mennea, precisamente dal 1978, che un Azzurro non saliva su un podio continentale. Ci sarebbe da essere contenti, ma Filippo non è particolarmente soddisfatto, ai microfoni di Elisabetta Caporale non nasconde di aver puntato all'oro. II brianzolo non accampa scuse, ammette che gli altri sono stati migliori, ma la delusione è evidente. Delusione accompagnata, però, già dalla voglia di riscatto e di lavorare.
Un atteggiamento sempre positivo per uno sportivo, ma per oggi crediamo che Tortu può godersi questa medaglia che resta comunque un ottimo punto di partenza per il percorso nei 200 metri.
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