La manifestazione è andata in scena il 2 maggio scorso e come da regolamento per potervi partecipare occorreva presentare il green pass anche ottenuto tramite un tampone negativo.
Gli organizzatori dell'evento si sono insospettiti da alcune documentazioni dubbie presentate da 4 atleti, dopo averne richiesta la verifica all'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige è arrivata la conferma della falsità degli esiti dei tamponi presentati.
La Procura Federale in data 26 ottobre ha comunicato ai 4 atleti interessati e alle rispettive società affiliate a titolo di responsabilità oggettiva, l'intenzione di procedere nei loro confronti dinanzi al Tribunale Federale.
Nessuno degli imputati si è presentato all'udienza, comprese le società che hanno comunicato l'impossibilità dei loro legali di presenziare e hanno negato le proprie responsabilità in relazione alla condotta dei propri tesserati.
Il Tribunale Federale ha deciso per una sanzione di 2 e 6 mesi per ognuno dei 4 atleti. 2 anni per la presentazione del certificato falso e 6 mesi per aver agito per motivi abbietti e futili mettendo in pericolo l'incolumità degli altri partecipanti.
Anche le società sono state sanzionate per responsabilità oggettiva, tre delle quali con un'ammenda di 750 euro e di 500 euro per la quarta società in considerazione dello spirito collaborativo con il Tribunale.
In calce la sentenza completa.
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