Ndiaga Dieng conquista la medaglia numero 59 nei 1500 metri piani T20 riuscendo ad agguantare il terzo posto con il crono di 3'57"24, alle spalle del britannico Owen Miller che vince l'oro in 3'54"57. Secondo posto per Alexandr Rabotnitskii 3'55"78.
Dopo pochi minuti è il turno nella pedana di lancio di Assunta Legnante nella sua specialità, il getto del peso. Categoria F12 (ipovedenti) e F11(non vedenti) quella della nostra atleta riunite in una sola classe di concorso.
L'Azzurra lancia sempre sopra i 14 metri, 14,26 il primo lancio, 14,25 al secondo, un paio di lanci nulli per arrivare con il migliore al 5° con 14,62 m. Una misura che le consente di conquistare l'argento paralimpico.
L'oro va all'uzbeca Safiya Burkhanova che trova il lancio giusto a 14,78 suo primato stagionale, SOLO 16 centimetri meglio della nostra. Terzo posto per la messicana Rebeca Valenzuela Alvarez con 13,72.
Cambio di scenario e si passa al Sea Forest Waterway dove Federico Mancarella nel KL2 200 maschile, una specialità della canoa sprint, sale sul terzo gradino del podio. L'Azzurro è terzo al traguardo con il tempo di 42"574. Davanti a lui l'australiano Curtis Mc Grath in 41"426, secondo posto per l'ucraino Mykola Syniuk in 42"503, appena 71 millesimi di vantaggio sul nostro atleta.
Sfuma il sogno finale per la monferrina Veronica Biglia. 5^ e ultima nella semifinale nella Canoa sprint VL2
Foto: Augusto Pizzi / Comitato Paralimpico Italiano
Medagliere azzurro aggiornato:
Argento: 26
Bronzo: 22
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