Nella gara di chiusura della Walk& Middle Distance Night, nella rinnovata Arena di Milano, la trentina parte subito decisa, davanti a lei la lepre che le farà compagnia per i primi 3000 metri.
Foto di repertorio precedentemente postata Grana/Fidal
Foto di copertina a cura di TrackArena. Su quel sito a breve una marea di foto della serata meneghina
Primi 400 metri sin troppo veloci, Nadia se ne accorge e lascia avanzare la lepre, tenendola a vista, ma cercando un ritmo più costante. 3'02" il primo 1000, 6'10" ai 2000 , 9'20" al 3000, qui viene lasciata sola, davanti a lei solo qualche atleta da doppiare. Dietro di lei Cavaline Nahimana e il gruppo comandato inizialmente da Nicole Reina.
Nadia riesce a mantenere un ritmo costante di circa 3'10"/km o poco più, al 4000 registra 12'33", il record italiano sembra però sfuggire, ma agli ultimi due giri aumenta e termina con un grandioso 15'36"39! Record italiano under 23, migliorato il 15'37"59 di Orietta Mancia del 1989. Naturalmente personal best per Nadia di quasi 10 secondi, il precedente era di 15'46"26 stabilito a Modena nel 2020.
Secondo posto per Cavaline Nahimana in 15'52"27 e terza piazza per Giovanna Selva che risale il gruppo e termina in 15'59"00, migliorato il personale di circa 39 secondi, precedente 16'38"83. L'atleta di Druogno battente bandiera Sport Project VCO è una condizione strepitosa!
Raccontate in precedenza le vittorie di Matteo Guelfo e di Abdessalam Machmach
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