Nato in Australia il 14 maggio del 1988 è affetto da una menomazione congenita al braccio destro.
A 12 anni decide di diventare un atleta paralimpico ispirato dal discorso del 6 volte campione paralimpico dei 100 metri Neil Fuller in visita nella sua scuola.
Michael inizia a correre, all'inizio si dedica allo sprint come il suo mentore, poi però capisce di sentirsi più idoneo al mezzofondo, prova gli 800, i 1500 e i 5000 metri.
(titolo italiano trail lungo e qualificazione mondiale!)
Nel 2008 la prima convocazione per le Paralimpiadi di Pechino, esperienza conclusa con il 7° posto nei 1500 metri. Nel 2012 le Paralimpiadi di Londra, Michael Roeger arriva in un ottimo stato di forma, nei 4 anni che dividono i giochi, è cresciuto e migliorato, le aspettative sono altissime. Nella notte prima degli 800 metri categoria T46 (per chi ha un'amputazione sopra il gomito), Michael ha un'emorragia gastrointestinale, si presenta comunque in gara, ma non riesce a concluderla.
Michael non si arrende, torna a casa, si rimette al lavoro e alle Paralimpiadi di Rio vince il bronzo nei 1500 metri.
Nel suo palmares 2 bronzi ai Mondiali di Lione 2013 nei 1500 e nei 5000 metri, un bronzo a Doha nel 2015 nei 1500 metri, una medaglia d'oro nella maratona a Londra 2019 e un argento nei 1500 a Dubai nel 2019.
Nel fine settimana scorso Michael ha conquistato un altro traguardo speciale, al Sidney Track Classic, l'atleta è riuscito a migliorare il suo record nei 5000 metri classe T46 di oltre 6 secondi stabilendo anche il nuovo record del mondo con il crono di 14'00"25.
Un risultato inaspettato per l'atleta che si sta dedicando prevalentemente a distanze più lunghe essendo già stato selezionato per competere nella maratona ai Giochi paralimpici di Tokyo.
"E' passato molto tempo dall'ultima volta che ho avuto una buona sensazione in pista, essendo sulla strada per la maratona, ma sono entusiasta del record del mondo"
Segui il CALENDARIO Bio Correndo per gli aggiornamenti
Nessun commento:
Posta un commento