La serata delle due azzurre, soprattutto di Larissa Iapichino, non è stata quella attesa. La pancia dei tifosi l'avrebbe voluta sul podio con il regalo a tutti del suo sorriso da 18 enne (19 li compirà il 18 luglio) e forse per quanto fatto vedere ad Ancona due settimane fa era nelle sue corde. Dobbiamo però sempre ricordarci che Larissa è giovane, giovanissima, al suo primo approccio con la nazionale maggiore ed è comprensibile che nella prima occasione possa non riuscire a esprimersi al meglio delle sue possibilità.
La qualificazione in finale ottenuta per il rotto della cuffia e il migliore salto di finale nel primo balzo: 6.59 che la posiziona al 5° posto europeo. Distante il 6,91 con cui ha strabiliato tutti, certamente lei non sarà contenta, il suo viso, nelle poche inquadrature viste è il racconto delle serie in cui non è riuscita a imporre il suo talento.
Laura Strati è 6^ in 6.57, quota raggiunta al 4° salto. Campionessa europea indoor 2021 è Maryna Bekh-Romanchuk (Ucraina) con 6.92, miglior prestazione europea stagionale. 2^ Mihambo Malaika (Germania) con 6.88, bronzo per Khaddi Sagnia (Svezia) con 6.75. 4^ la Bielorussa Nastassia Mironchyk-Ivanova con 6,72.
Piccola considerazione per il futuro. Un giorno potremo dire di aver visto Larissa Iapichino giù dal podio ricordandolo come l'unica occasione in cui l'atleta fiorentina nella sua futura e gloriosa carriera non ha conquistato un gradino del podio. Ne sono certo, forza Larisssa!
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