Ad Ancona sono in corso i campionati italiani assoluti indoor e i fari sono accesi su Larissa Iapichino. L'atleta delle Fiamme Gialle compie l'ennesima impresa della sua carriera. Ancora 18 enne, ancora Junior, dimostra una maturità e una continuità di risultati e salti straordinarie. Poco fa compie un balzo da standing ovation, l'urlo però rimane strozzato per i brividi che scorrono sull'epidermide.
Foto: GRANA/Fidal
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Dopo due salti, il 3° e il 4°, a 6.75 dove eguaglia il suo record, ecco che al 5° si supera: 6.91! Si fa quasi fatica a scriverlo per paura che non sia reale. SEIENOVANTUNO! E' tutto vero.
Il significato di questa distanza è dal peso specifico notevole: record italiano assoluto eguagliato, quello di mamma Fiona May, pass olimpico (fissato in 6.82) quello europeo era già nelle sue mani con il 6.80 di Savona 2020, ma è anche record del mondo U20! Il precedente era di 6.88 nientemeno che di Heike Drechsler quando la Germania era divisa e H.D. difendeva i colori della Germania Est. L'anno? 1983. 38 anni dopo il record mondiale indoor di una italiana. Quasi passa in secondo piano il titolo italiano assoluto, il 2° tra i "grandi".
La sua serie: 6.68 - nullo - 6.75 - 6.75 - 6.91
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