L'uomo che soffriva di anemia mediterranea era stato ricoverato in ospedale nei mesi scorsi per aver contratto il virus, purtroppo tra le conseguenze del Covid si è sviluppata un'infezione alle gambe che hanno obbligato i medici a ricorrere all'amputazione per evitare che si estendesse ad altri organi.
In quell'occasione l'ex atleta aveva reagito con la determinazione che metteva anche in campo, riuscendo anche a scherzare sull'esito dell'operazione " Il dottore mi ha tagliato proprio la gamba con la quale feci gol al Borussia Mönchengladbach. Lo volevo denunciare. È stato il mio unico gol anche perché ai miei tempi dovevi marcare grandissimi attaccanti. Appena esco e avrò le protesi che mi permetteranno di camminare da solo, andrò a trovarli". Una forza d'animo che aveva commosso tanti, l'ex Presidente dell'Inter Moratti si era anche offerto di regalargli le protesi.
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Purtroppo Bellugi non è riuscito a indossare quelle protesi. Il Covid è stato l'attaccante che il difensore non è riuscito a bloccare.
Mauro Bellugi, classe 1950, aveva compiuto 71 anni il 7 febbraio, originario di Buonconvento in provincia di Siena. Il calcio la sua grande passione, aveva indossato le maglie dell'Inter, del Bologna, del Napoli e della Pistoiese. Il suo nome è legato soprattutto all'Inter con cui giocò 90 partite vincendo lo scudetto nella stagione 1970/71. Ex Azzurro con 32 presenze in Nazionale, convocato ai Mondiali del 1974 e agli Europei 1980.
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