Faniel è così 3 volte recordman italiano: 10 km su strada in coabitazione con Daniele Meucci in 28'08", Maratona 2h07'19" e da qualche minuto anche della Mezza in 1h00'07"
(titolo italiano trail lungo e qualificazione mondiale!?)
Le parole di Faniel per la federazione: “Okay il record italiano, ma adesso pensiamo subito a togliere questi sette secondi che mancano per scendere sotto l’ora, stamattina abbiamo sofferto un po’ il vento, spesso frontale, talmente forte che ti portava via. Però ci siamo aiutati dandoci i cambi con i ragazzi keniani, come avevamo fatto in allenamento a Kapsabet. Lì ho trovato un gruppo fantastico e oggi siamo stati tutti uniti. Sono contentissimo dei complimenti arrivati da Rachid Berradi perché prima ancora di essere stato un grande atleta è un grande uomo, per tutto quello che sta facendo a Palermo per i ragazzi in situazioni svantaggiate”. “Nonostante tutto, nonostante l’emergenza Covid e un anno così difficile, abbiamo azzeccato tutte le uscite. Oggi l’ho gestita bene ed è stata la conferma del lavoro fatto in allenamento, che è tutto finalizzato per le Olimpiadi di Tokyo. Nelle prossime settimane, da qui a metà aprile, ho l’idea di gareggiare altre due o tre volte, e una di queste potrebbe essere un’altra mezza maratona, proprio per provare a ritoccare ancora questo record. Poi da fine aprile tutto sarà rivolto alla maratona olimpica: oggi, se penso a Tokyo, sono ancora più fiducioso”
La storia di gara è presto raccontata: Gruppo di testa a 6 atleti, quelli annunciati: le lepri Oliver Irabaruta (Ruanda), l'azzurro Iliass Aouni e 3 keniani: Alex Kibet, Felix Kipkoech e Benson Kipruto con gli occhi puntanti su Eyob Faniel e Yeman Crippa, con il primo a caccia del record italiano quello del Cavaliere della Repubblica Rachid Berradi realizzato alla Stramilano 2002: 1h00'20".
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Al 5° km gruppo compatto. 14'04" per 5 atleti e 14'05" per Crippa, la musica non cambia al 10° km 28'26" per Faniel, 28'28" per Crippa.
Tra il 10° e il 15° Crippa costretto al ritiro, sembra per un fastidio al fianco destro. Prosegue la corsa e l'attacco al record italiano solo per Eyob.
Al 15° Faniel è terzo, ma quel che conta è il tempo: 42'38", al 20° è 2° in 57'10", si invola al traguardo per la vittoria Felix Kipkoech unico a scendere sotto l'ora: 59'35". 2° d'un niente Alex Kibet in 1h00'07", stesso crono per il neo primatista italiano!
L'ipotetico podio italiano è composto da Francesco Agostini, 5° in 1h04'41" e da Stefano La Rosa, 6° in 1h04'52"
Tra le donne la favorita della vigilia Lonah Chemtai Salpeter si conferma e anzi si migliora. Il personale di 1h07'55" è spazzato via dal crono odierno: 1h07'09" con il quale ottiene la vittoria femminile. 2^, anche qui annunciata, Sophia Yaremchuk. Ferma il cronometro in 1h11'20". 3^ Gloria Giudici (Free Zone) in 1h19'28".
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