Poche le modifiche apportate a livello di gare su strada, ma particolarmente interessanti soprattutto per gli organizzatori di eventi molto partecipati.
Viene notevolmente aumentato il numero degli atleti per scaglione, si passa da 200 a 500 e ridotto il distanziamento da 1,50 metri a 1 metro.
Viene notevolmente aumentato il numero degli atleti per scaglione, si passa da 200 a 500 e ridotto il distanziamento da 1,50 metri a 1 metro.
Queste due condizioni sono state espressamente richieste da principali organizzatori di maratone e mezze maratone italiane. In questo modo la Federazione riesce ad andare incontro all'esigenza di fornire un prodotto competitivo che attiri un alto numero di partecipanti pur rispettando le norme anticontagio.
Viene ribadita la necessità di effettuare partenze separate da un adeguato intervallo temporale tra i gruppi di atleti. Uno scaglione non può partire prima che la procedura di partenza del gruppo precedente non sia stata ultimata.
Qualche novità anche riguardo le gare in pista.
Negli 800 metri sino ai 3000 metri possono accedere alla pista sino a 12 partecipanti per serie.
Dai 5000 sino a 10000, compresa la marcia gli atleti potranno essere 16, ma divisi in due differenti linee di partenza.
L'Italia torna a correre Aggiornamento 3 settembre
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