L'antefatto. Nel dopocena di sabato 1° agosto il cielo si fa scuro, le gocce d'acqua scese e il vento che le accompagnavano, non promettevano nulla di nuovo. Il preludio ad un temporale estivo, di quelli che rinfrescano l'aria e permettono di avere un minimo di sollievo dalla calura afosa opprimenti di questi giorni a cavallo tra luglio e agosto.
Foto di copertina: Gino Sardi
Quanto successo dopo la speranza è nelle foto postate sui social e riportate dai vari giornali locali. Alberi caduti, calcinacci, tetti e parti di strutture fisse strappate dalla loro sede e piombate sulle strade deserte della città. Tutti rintanati nelle proprie abitazioni ad osservare tra la curiosità e l'apprensione ciò che succedeva fuori.
Verso le 22:30 i primi capolini timorosi, la conta dei danni, gli interventi dei Vigili del Fuoco e il buio, quello determinato dall'assenza di luce. Dove? Un fronte tempestoso da Alessandria, Casale e Tortona.
Nella frazione dove vivo il black out elettrico è stato davvero lungo, mentre scrivo il "bip" della televisione annuncia il ritorno alla normalità. Scatta anche l'allarme di casa, si accendono le luce lasciate accese, quelle attivate per errore. Capita che, per una gestualità ormai consolidata, si clicchino i pulsanti accedendo in una stanza per poi scuotere la testa senza dire nulla.
Questa mattina? Per chi vive in campagna o in collina il lavoro di pulizia dei rami volati via e il controllo degli alberi caduti o danneggiati. La natura è meravigliosa, a volte però spaventa e ci si sente impotenti di fronte alla sua forza tempestosa.
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