6 agosto 1995, domenica, anche a Goteborg c'è il sole, Fiona May si appresta ad affrontare la finale del salto in lungo nei Campionati Mondiali.
Fiona si concentra, le lunghe gambe in posizione, le mani sui fianchi, lo sguardo oltre la pedana e l'Italia intera a tifare questa atleta arrivata dalla Gran Bretagna.
Rincorsa, stacco, volo, atterraggio! Arriva il 6,98 m, il salto dell'oro che lascia alle sue spalle la cubana Niurka Montalvo con 6,86 e la russa Irina Mushailova con 6,83.
L'Italia aveva trovato una nuova beniamina.
E' quasi retorico dire che si spera di rivivere quelle emozioni grazie a Larissa Iapichino, figlia di Fiona e di Gianni Iapichino.
Il video del salto: CLICCA AL CENTRO
Il
Il 6 agosto è stata una giornata perfetta per lo sport italiano. Nella 20 km di marcia Michele Didoni, un "omone" rispetto soprattutto ai piccoli ed emaciati atleti cinesi, sorprese tutti trionfando nella gara. Oro mondiale per questo atleta di Quarto Oggiaro che partiva da outsider e fermò il crono a 1h19'59".
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