Questo è stato il leitmotiv del pomeriggio dell'Atletica Leggera con un 500 mt in cui Davide Re si è confrontato. Ai microfoni della Rai il recordman italiano dei 400 spiega che oggi era importante innanzitutto ricordare Sabia nell'anno della sua scomparsa, perchè le sue imprese sono distanti nel tempo ed è significativo tenerlo stretto nella memoria e "regalarlo" alle nuove generazioni.
Quel 500 che valse a Sabia il record del mondo in 1'00"08 resta ancora la miglior prestazione italiana perchè Re corre in 1'00"30. L'obiettivo tecnico era quello di scendere sotto il minuto. Certamente la distanza spuria non può essere un crono su cui lavorare, il campione delle Fiamme Gialle ci riproverà, con in testa però i "suoi" 400.
Nella stessa manifestazione menzione per Filippo Randazzo. Il finanziere, dopo il PB a Savona nel salto in lungo, "stampa" anche il personale nei 100 in 10"32.
RISULTATI
Foto: Buffalino/Fidal
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