L'uomo è partito alle 9 del 5 aprile per una passeggiata in montagna,solo che si è perso sbagliando sentiero per poi rimanere bloccato sopra delle rocce a 1700 metri di quota.
Impossibilitato a tornare indietro si è trovato costretto a chiamare i soccorsi.
Si è reso necessario l'intervento dell'elicottero di Pieve di Cadore, mentre anche una squadra di Belluno procedeva via terra in supporto.
L'escursionista è stato recuperato tramite verricello e trasportato a valle, fortunatamente illeso, ma non riuscirà ad evitare la sanzione per aver violato i provvedimenti anti Coronavirus.
Il portale Il Dolomiti riferisce che sono stati registrati diversi movimenti sui sentieri montani sia in territorio veneto sia trentino, in diversi pensano che fare una passeggiata in montagna non comporti rischi in questo periodo di limitazioni.
Non si creano assembramenti quindi non c'è rischio di contagio, forse può essere vero riguardo questo aspetto, ma se ci si trova in difficoltà o ci si fa male, basta una storta, si è costretti a chiamare i soccorsi, togliendo risorse a un sistema sanitario già allo stremo.
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