Con l'aumento dell'utilizzo di disinfettanti e igienizzanti per proteggersi dal coronavirus sono aumentate anche le chiamate ai più importanti centri antiveleni per casi di intossicazione.
E' il centro antiveleni dell'Ospedale Niguarda di Milano a lanciare l'allarme, nell'ultimo periodo le richieste di consulenze per intossicazione nella fascia d'età inferiore ai 5 anni è aumentata del 135%.
Le ragioni sono diverse c'è chi non trovando in commercio prodotti disinfettanti si improvvisa piccolo chimico e seguendo qualche tutorial online miscela sostanze chimiche non compatibili tra loro respirandone poi gli effluvi.
Altri casi frequenti riguardano una pratica piuttosto pericolosa, le mascherine, forse per poi poterle riutilizzare, vengono imbevute con quantità eccessive di disinfettanti e viene poi inalato un elevato dosaggio di sostanze chimiche.
Infine e purtroppo è il caso più frequente, c'è chi fa scorte di prodotti lasciandoli incustoditi alla portata dei bambini più piccoli che li ingeriscono accidentalmente.
La raccomandazione del centro antiveleni è di non esagerare con le dosi dei prodotti disinfettanti, poi valgono le raccomandazioni di sempre non lasciare i prodotti chimici incustoditi alla portata dei bambini.
Sotto l'intervista al Dottor Ferruzzi dell'Ospedale Niguarda.
La raccomandazione del centro antiveleni è di non esagerare con le dosi dei prodotti disinfettanti, poi valgono le raccomandazioni di sempre non lasciare i prodotti chimici incustoditi alla portata dei bambini.
Sotto l'intervista al Dottor Ferruzzi dell'Ospedale Niguarda.
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