lunedì 3 giugno 2019

Federico Pellegrino amava la montagna da alpinista e da trail runner. Ieri l'incidente fatale in Alta Valle Stura

Ieri sera nell'ultimo "giro" sui social per vedere i commenti e i lanci dei social amici appare la condivisione del link di articolo su La Stampa dove si parla della scomparsa di un alpinista genovese.
Valentina scrive:" Non ho parole. Un uomo così distinto gentile e simpatico. Che Dio ti benedica e ti lasci riposare in pace. Il mio pensiero a te Anna, non ho parole. Non ho proprio parole. Ciao Freddy"

Il pensiero che sia uno di noi prende forma quando anche Anna De Biase condivide il link e si percepisce il suo dolore. Il dolore di Anna si palesa nello scambio personale successivo:" Lui il mio compagno da una vita, avevamo le stesse passioni, l’Amore per la montagna. Alpinista e Trail runners, aveva iniziato da poco per seguirmi e per stare sempre insieme". Ieri invece? "Questa volta non mi ha voluto, mi ha consigliato di correre un lungo per lo Scenic Trail. Mi disse che avrebbe fatto quel canale e poi si sarebbe dedicato di più alla corsa". "Frederic aveva sempre il sorriso, era un uomo buono, onesto e amato da tutti"

Federico Pellegrini aveva 49 anni ed è morto ieri 2 giugno precipitando da una parete del Becco Alto dell’Ischiator, in Alta Valle Stura, nel Cuneese. La Stampa indica che è precipitato lungo un canalone innevato per diverse decine di metri. È urtando contro alcune rocce che ha subito gravi traumi, anche alla testa, probabilmente causa del decesso. Con lui un amico che è ovviamente sotto shock.





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