mercoledì 10 aprile 2019

Tommy Hughes. Le Olimpiadi, la depressione, la risalita e a 59 anni 2h30'15"!!!

Oggi è il giorno di Tommy Hughes! In realtà lo è da domenica, ma grazie ai social e in particolare alla pagina francese Run 'IX ecco che la storia dell'irlandese prende una piega internazionale e sbarca anche a casa nostra.

La maratona di Rotterdam è una di quelle che lasciano il segno. Il record italiano di Valeria Straneo nel 2012, i crono stratosferici dell'edizione 2019 del keniano Kipserem (2h04'11") e dell'etiope Bekere (2h22'52") e il PB di Giovanna Epis proprio domenica che in 2h29'11" spazza via il 2h29'41" di Siviglia 2018, certo il proclama di voler scendere sotto le 2h29' non è stato realizzato, ma limare 30" al proprio limite è comunque un gran traguardo.

La news di oggi però riguarda l'irlandese di Gulladuff Tommy Hughes. L'anagrafe dice 8 gennaio 1960. Fin qui nulla di strano, un 59 enne runner, di finisher ce ne sono con molte primavere in più, ma Hughes è un grandissimo atleta.

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Sulle strade olandesi compie una vera e propria impresa. A 59 anni compiuti corre in 2h30'15" a 3'34" di media per 42 km e 195 mt. Il primo pensiero è quello di consultare la lista all time di categoria, quella dei master 55, ma si legge che nel 1986, sempre a Rotterdam, Piet van Alphen corse in 2h25'56". Non è primato mondiale di categoria, è certamente una prestazione da standing ovation!

La BBC gli dedica una spazio importante e si legge che ha partecipato alla maratona olimpica di Barcellona 1992, all'epoca le mie attenzioni erano per Popov, il sublime nuotatore russo e per lo sport dell'acqua clorata, ma lui c'era!

Tra le varie notizie trovate sul web, spicca la vittoria nella Maratona di Dublino nel 1991 in 2h14'46", ma anche aspetti personali non podistici non proprio positivi. Verso i 50 anni infatti ha sofferto di una depressione che l'ha portato anche all'abuso di alcol, una successiva diagnosi di un problema alla paratiroide, non collegato al fatto appena descritto, l'ha spinto a reagire e ha trovare anche nella corsa il modo di ripartire.

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Domenica le sue qualità sportive e agonistiche si sono viste tutte con un crono davvero strabiliante per l'età. Il tempo è anche il primato irlandese di categoria che migliora quello precedente di ben 7'! L'anno prossimo l'attacco al primato dei sessantenni è certamente alla portata! 2h36'30" è nel mirino. Good Job Mr Hughes!

LINK AI RISULTATI


Gun time 02:30:15
Finished 42.195 KM
Speed 16.85 km/h
Pace 03:34 min/km

5k 5 km 03:30 min/km 00:17:30
10k 10 km 03:29 min/km 00:34:54
15k 15 km 03:29 min/km 00:52:20
20k 20 km 03:32 min/km 01:10:02
21.097         03:37 min/km 01:14:00
25k 25 km 03:37 min/km 01:28:08
30k 30 km 03:36 min/km 01:46:07
35k 35 km 03:36 min/km 02:04:08
40k 40 km 03:39 min/km 02:22:21
42.195       03:36 min/km 02:30:15

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