Una gara storica che porterà nelle strade della capitale fino alla cittadina di Ostia oltre 10000 atleti, questo è il numero annunciato degli iscritti ad una mezza maratona che ha certamente fascino e appeal tra i noi runner.
La Roma Ostia è una manifestazione importante per la storia della mezza maratona italiana. Nel 2012, un anno prima che Bio Correndo prendesse forma (mi sarebbe piaciuto avere un link da proporre di quella prestazione, ma all'epoca il blog non era ancora in vita), Valeria Straneo fece registrare un crono straordinario. 1h07'46". La certificazione della gara è B, ciò significa che non è possibile considerarlo record nazionale, ma resta resto un tempo di riferimento per tutto il movimento italiano
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Due i forfait azzurri. Quello di Daniele Meucci e della biellese Fatna Maraoui, il lotto partenti è comunque di livello anche per gli italiani con tre atleti di punta. Stefano La Rosa, come detto Valeria Straneo e Anna Incerti.
La gara è inutile nascondersi sarà ad appannaggio di keniani ed etiopi. Il nome di spicco è quello dell'etiope Guye Adola, già vincitore nel 2017 in 59'18", vanta anche un 2h03'46" nella distanza regia. Gli altri? Il kenyano Geoffrey Yegon, i connazionali Emmanuel Kipsang, Kipkemoi Kiprono e Kibet Moses.
La gara femminile vivrà della sfida tra l’israeliana Lonah Salpeter Chemtai, campionessa europea dei 10000 a Berlino in 31'43"29, la statunitense Jordan Hasay e l’etiope Haftamenesh Tesfay Haylu, vincitrice dell'edizione 2018. La keniana Diana Kipyokei è però la favorita n° 1 con il miglior crono fra le donne sulla distanza
IN TV (da marathon word)
RAI RADIO 2: per il secondo anno consecutivo, RADIO 2 seguirà l’intera competizione fino all’arrivo dell’ultimo runner in gara. Un percorso guidato da due capitani d’eccezione: Silvia Boschero, conduttrice di “La Versione delle Due” e Mauro Casciari conduttore di “Numeri Uni”.
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