Una morte improvvisa e misteriosa.
A Caerano in provincia di Treviso Marco Montagner è stato trovato senza vita nel letto. Morto nel sonno. Ad accorgersene e a dare l'allarme e a richiedere i soccorsi la moglie Monica, di cui posso solo immaginare lo shock.
A uccidere Marco forse un infarto.
Montagner però era uno sportivo, maratoneta, nuotatore, istruttore di nuoto nelle piscine di Montebelluna, non era un uomo che si trascurava, regolarmente si sottoponeva agli esami medici e agli elettrocardiogrammi sotto sforzo.
In nessuna occasione sono state riscontrate patologie o problemi a livello cardiaco.
La sua scomparsa ha creato molto sconcerto nel Montebellunese, incredulità tra chi lo conosceva come sportivo.
Grande rammarico tra gli organizzatori del Palio di Montebelluna, Marco gareggiava per la contrada di Posmon il Pozzo.
Il Veneto non è nuovo a tragedie simili, tornano alla mente i casi del giovane atleta delle Fiamme Oro trovato morte in camera sua dal padre, o il calciatore dodicenne accasciatosi improvvisamente al suolo. Il caso più noto resta quello del calciatore Davide Astori.
Il primo pensiero che si può avere è che le visite medico sportive non siano abbastanza accurate, leggendo un articolo della Fondazione Veronesi, recentemente aggiornato, proprio sulla morte improvvisa degli sportivi, sembra non sia così. (L'articolo completo: Morte improvvisa negli sportivi)
Il sistema di screening italiano si piazza tra i migliori, tante invece possono essere le cause che non si riescono a diagnosticare o a prevedere.
Ciò che i cardiologi consigliano è di non sottovalutare i sintomi quali palpitazioni durante l'attività sportiva o svenimenti, in questi casi è opportuno effettuare dei controlli più approfonditi.
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