Sara Dossena compie il capolavoro di questa prima parte di stagione. Avrei voluto scrivere dell'anno, ma siamo solo al 10 marzo e le occasioni per stupire e mettere un altro punto esclamativo non mancheranno, a partire dalla maratona mondiale del Doha.
In questi giorni lo aveva annunciato. L'obiettivo era scendere sotto le 2h27'. Il suo PB era di 2h27'53" fatto registrare a Berlino lo scorso anno nella maratona europea. Non solo la meta è stata raggiunta, ma abbassa di quasi 4 minuti il suo personale. 2h24'00". Al passaggio sotto il traguardo, nel live streaming, sembra che il tempo sia 2h23'59", ma senza se e senza ma, va decisamente bene così.
I presupposti c'erano tutti. A Treviglio il 24 febbraio aveva corso la mezza in 1h11'03" dichiarando alla vigilia che avrebbe corso al ritmo maratona, certo l'agonismo porta a dare qualcosa in più, ma con il senno di poi, era riuscita a calibrare le forze per un allenamento funzionale alla maratona. La dimostrazione lo è il passaggio di questa notte. 1h11'18". Una macchina da guerra e scusate il tono entusiastico, ma rimanere indifferenti alla prova della Dossena è impossibile. Lieve cedimento al km 35, parziale 17'41" nel 5000 che porta al 40° km, il finale come detto è da applausi.
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Il tempo di Treviglio, mi aveva fatto rispolverare il primato italiano di Valeria Straneo di Rotterdam ed è così che sulla mia agenda cartacea, alla data del 10 marzo, è scritto: V.S. 2h23'44" (Rotterdam 2012).
Questa notte, in Italia era l'una. Al passo di 3'25"/km realizza qualcosa di straordinario. 3^ prestazione italiana di sempre a soli 16" dal tempo di Valeria e a 13" dalla compianta Maura Viceconte.
Lo faccio spesso e lo rifaccio a maggior ragione oggi. I complimenti condivisi, perchè un grande atleta è sostenuto da un grande staff, da un grande allenatore che sa essere sia una guida tecnica che psicologica. Standing ovation dunque per Maurizio Brassini e per lei super Sara Dossena.
La vittoria della Nagoya Women’s Marathon, 42,195 km tutta femminile, va alla namibiana Helalia Johannes con 2h22'25" in rimonta nei confronti delle keniane Visiline Jepkesho (2h22'58") e Valary Jemeli (2h22'58"). La favorita della vigilia, l’etiope Meseret Defar, è 4^ in 2h23'33".
Dal sito della FIDAL: www.fidal.it
“CONTENTISSIMA, NON E’ UN SOGNO” - “Sto realizzando tutto quello che ho costruito negli ultimi anni - le parole di Sara Dossena - ma non è un sogno e sono super contenta di questo risultato. Fino al 30° chilometro è andata molto bene, poi l’ultima parte è stata più difficile, con tratti in leggera salita, però ce l’ho fatta più o meno a mantenere il ritmo, pur calando un po’. Ho deciso subito di rischiare, partendo con il primo gruppo, anche se sapevo che un passaggio troppo veloce alla mezza poteva essere azzardato. Non ci sono molte occasioni come questa e allora ho voluto provarci. Altrimenti non sarei riuscita a dare il massimo, probabilmente avrei chiuso con un paio di minuti in più. Ho tenuto duro nel finale e va bene così. Non ho fatto calcoli durante la gara, ma nell’ultima parte mi sono resa conto che ormai ero vicina al record italiano. È mancato poco, ci penserò in futuro. Dopo l’esordio del 2017 a New York che era un’incognita e la gara di Berlino, per la quale in pratica avevo lavorato solo due mesi a causa di un infortunio, stavolta sono riuscita a preparare bene la maratona e non è solo merito mio, ma di tutto lo staff che mi segue insieme al tecnico Maurizio Brassini, dal medico Gianluca Stesina al massaggiatore Matteo Fumagalli. Ora sono fiduciosa e consapevole che posso fare ancora meglio. Punto alla prossima maratona che sarà quella dei Mondiali di Doha, a fine settembre”.
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I passaggi di Sara Dossena
5 km 16:54
10 km 33:45 (16:51)
15 km 50:45 (17:00)
20 km 1h07:37 (16:52)
21,097 km 1h11:18
25 km 1h24:32 (16:55)
30 km 1h41:34 (17:02)
35 km 1h58:39 (17:05)
40 km 2h16:20 (17:41)
42,195 km 2h24:00
Lista italiana alltime maratona femminile
2h23:44 Valeria Straneo, Rotterdam 15 aprile 2012
2h23:47 Maura Viceconte, Vienna 21 maggio 2000
2h24:00 Sara Dossena, Nagoya 10 marzo 2019
2h25:17 Franca Fiacconi, New York 1 novembre 1998
2h25:28 Bruna Genovese, Boston 17 aprile 2006
2h25:32 Anna Incerti, Berlino 25 settembre 2011
2h25:57 Maria Guida, Carpi 10 ottobre 1999
2h26:10 Rosaria Console, Berlino 25 settembre 2011
2h26:15 Nadia Ejjafini, Francoforte 30 ottobre 2011
2h27:49 Laura Fogli, Seul 23 settembre 1988
2h27:49 Ornella Ferrara, Roma 28 marzo 2004
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