La Cinque Mulini non esce da questo ordine prestabilito. Kenia - Uganda - Etiopia le prime tre posizioni maschili con la volata finale vincente di Jairus Birech nella neve suggestiva dei prati di San Vittore Olona e dei sui pittoreschi mulini. Albert Chemutai si accontenta, si fa per dire, della 2^ piazza, 3° Getnet Wale.
Foto di copertina a cura di Giuseppe Beppe Fierro
Il primo degli italiani è ancora una volta Yeman Crippa. 6° assoluto. Daniele Meucci ha provato un forcing che però non ha portato i frutti sperati. L'ingegnere pisano però c'è e, lo speriamo tutti, sarà protagonista della stagione su strada nella sua maratona, già a partire da quella del 7 aprile a Roma.
La situazione è stata analizzata da Francesco Panetta questa mattina su La Stampa in un articolo intervista a cura di Giulia Zonca. Interessante il passaggio sull'aspetto psicologico che impera sul pensiero degli atleti africani. "Ci siamo abituati a pensarli più forti e questa visione limitata è diventata un alibi". Non da sottovalutare nemmeno il fattore "Numeri 1". Facendo un sunto, esiste un numero 1 in ogni specialità quando servirebbe una maggior presenza di atleti di alto livello. "C'è solo lui (riferito a Crippa), c'è solo Tortu nella velocità o Tamberi" ... "La mia Nazionale era un album di figurine, Cova, Antibo, Mei. E' sempre il gruppo che trascina"
Le donne? Vince l'atleta battebandiera del Bahrein Winfred Mutile Yavi. Sul podio Adanech Anfesa Feysa (Etiopia) e Gloria Chebiwatt Kite (Kenia). Bravissima la campionessa europea U20 Nadia Battocletti 4^ assoluta.
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