Il finale della maratona per il titolo assoluto maschile è degno di una scrittura cinematografica, ma anche il suo andamento non è da meno.
Il favorito della vigilia, il due volte campione italiano Ahmed Nasef parte forte. Fino al 15° km guida il plotone degli italiani anche se alle sue spalle il biellese Francesco Bona (CS Aeronautica) non molla ed è lì con il fiato sul collo. Alla mezza il passaggio dice che il sorpasso è avvenuto con il siciliano Alessio Terrasi, battente bandiera toscana con il GP Parco Alpi Apuane, è staccato di oltre 2', forse di più, ma è qui che inizia la gara di Terrasi e inizia a farsi dura per Bona.
La 15 k o la Maratona: www.liguriamarathon.com
Al km 40 Bona è ancora in vantaggio di una trentina di secondi e l'inquadratura dello streaming, direi a 500 - 600 metri dal traguardo le vede ancora in vantaggio con un buon margine, ma è quando entra in azione la telecamera sull'arrivo che si capisce che la gara non è finita. E' la maglia bianca di Terrasi a sbucare a gran velocità e a infilare negli ultimi metri il portacolori dell'Aeronautica che cade anche a terra, forse più un momento di scoramento che altro. Si rialza e chiude secondo. Terzo Luca Parisi (Campidoglio Palatino). I crono? 2h19'14" - 2h19'28" - 2h22'51", questi i tempi per essere sul podio assoluto della maratona italiana.
Per il neo campione italiano di maratona è anche PB. Il precedente era di 2h19'41" fatto registrare a Valencia lo scorso anno
La vittoria è andata al keniano Wilfred Murgor in 2h12'36"
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