martedì 6 novembre 2018

Dal Mondiale al gossip. Dal ritiro a 4 anni di SQUALIFICA. La sentenza a carico di Filippo Magnini

Era il 2005, come oggi seguo gli eventi di Atletica internazionali per passione, all'epoca non perdevo un evento in corta o in lunga di nuoto. Almeno quelle che mamma Rai passava. Quell'estate il mondiale canadese


I primi anni 2000 sono stati la nuova epoca dello sport in vasca, forse spalancata con il nuovo corso che andava concludendosi. Il primo? Brembilla, Rosolino, Bogiatto, Fioravanti. I primi atleti ad aver fatto conoscere la scuola natatoria al mondo intero. Qualche fenomeno del passato aveva fatto accendere qualche led sull'Italia, Lamberti, Battistelli, Sacchi, ma sono la fine degli anni 90 la vera svolta.

Svolta che non si sapeva bene quanto potesse durare. Come tutti i cicli poteva essere la gloria di 4-5 atleti fortissimi nello stesso micro ciclo ed invece che aver trovato un filone vincente sarebbe potuta essere una strada luminosa, ma a fondo chiuso. Invece no! La Pellegrini innanzitutto ha creato una energia positiva al miglioramento oltre che a investimenti e alla programmazione indispensabile per essere vincenti nel tempo.

Era il 2005 si diceva. A Montreal un giovanotto dal fisico statuario, come lo sono i nuotatori di vertice, realizzava qualcosa di straordinario per il nuoto italiano. Vinceva l'oro mondiale nei 100 mt stile libero.

48"12 il tempo, crono importante, ma quel che più contava per la prima volta la bandiera italiana sventolava più in alto di tutti e l'inno di Mameli inondava piscina e spalti. I 100 mt. La gara. Due vasche cinematografiche. Un passaggio ai 50 non velocissimo per poi emergere metro dopo metro con l'arrivo sulla piastra quasi all'unisono. Lo schermo dice Magnini ed l'apoteosi.

... quello è il ricordo che avrei voluto avere di un campione straordinario. Il gossip degli ultimi anni l'ho vissuto quasi come un merito loro perchè quando ero adolescente io, una liason fra Lamberti e la Vannini non sarebbe passato nemmeno su una tv locale. Oggi però la prima sezione del Tribunale Nazionale dell'Antidoping si è pronunciato così:

IL FATTO SULLA GAZZETTA DELLO SPORT

LE SQUALIFICHE DI IERI E OGGI

Prima Sezione: Filippo Magnini (tesserato FIN) squalificato 4 anni
Pubblicato: 06 Novembre 2018
La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico del sig. Filippo Magnini (tesserato FIN), visti gli artt. 2.2, 4.2.1 delle NSA, afferma la responsabilità dello stesso in ordine all’addebito di cui all’art. 2.2, escluse le violazioni di cui agli artt. 2.8 e 2.9, e gli infligge la squalifica di 4 anni, a decorrere dal 6 novembre 2018 e con scadenza al 5 novembre 2022. Condanna il sig. Magnini al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 378,00.

Prima Sezione: Michele Santucci (tesserato FIN) squalificato 4 anni
Pubblicato: 06 Novembre 2018
La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico del sig. Michele Santucci (tesserato FIN), visti gli artt. 2.2, 4.2.1 delle NSA, afferma la responsabilità dello stesso in ordine all’addebito ascrittogli e gli infligge la squalifica di 4 anni, a decorrere dal 6 novembre 2018 e con scadenza 5 novembre 2022.  Condanna il sig. Santucci al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 378,00.


Prima Sezione: Gianluca Tonetti (tesserato FIDAL) squalificato 4 anni
Pubblicato: 05 Novembre 2018
La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico del sig. Gianluca Tonetti, tesserato FIDAL, visti gli artt. 2.1 e 4.2.1 delle NSA, gli infligge la squalifica di 4 anni a decorrere dal 5 novembre 2018 e con scadenza 4 settembre 2022 così dedotto il presofferto. Visto l’art. 10 NSA dispone l’invalidazione del risultato conseguito in gara. Condanna il sig. Tonetti al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 378,00.






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