domenica 8 luglio 2018

Non solo furti su auto! Rubato anche uno dei premi di giornata

AGG.TO
Pier Marco Gallo informa che il premio è stato poi ritrovato e verrà consegnato alla prima occasione

Eccoci a raccontare ancora un fatto extra sportivo nelle podistiche  e ancora una volta nell'ovadese.
Il fatto questa volta è però diverso e potrebbe essere un segnale diverso, anche se più di uno aveva già paventato questa ipotesi.


Giornata dedicata al camp di mio figlio Leonardo e mentre sono in viaggio verso il Sestriere ricevo la telefonata di Diego Picollo che mi racconta quello che è successo.

L'organizzazione mette in atto quegli accorgimenti tanto declamati. Deposito borse e un'area circoscritta dove parcheggiare le automobili con tanto di vigilanza di persone preposte solo a quel compito. Tutto bene? Tutto è filato liscio? Purtroppo no.

Diego racconta di due autovetture aperte e gli zaini all'interno rubati. Due veicoli parcheggiati non nell'area protetta. Una delle due auto scoprirò essere della famiglia Milone.

Non solo!

Al momento delle premiazioni ci si accorge che un premio (forse un cellulare) è sparito. Rubato anche quello! Fate attenzione a questo particolare. E' stato rubato un premio posizionato insieme a tutti gli altri.

Il ragionamento che sto per fare, anzi la domanda che sto per porre potrebbe anche essere priva di fondamento o non attinente a quanto successo oggi.

Chi si può avvicinare al tavolo dei premi senza destare sospetti? O meglio, girandola in affermazione. Un uomo o una donna estraneo alla manifestazione che si dovesse avvicinare ai premi darebbe nell'occhio e qualcuno potrebbe anche osservare per capire chi sia e il perchè si trovi in quel luogo.

Il soggetto "non congruo" con l'ambiente desta sospetti, il podista no.

Un'altra ipotesi ancora potrebbe essere qualcuno che si avvicina alle nostre gare vestito da runner mescolandosi con i non competitivi per poi agire indisturbato.

In tutti i casi, podisti e accompagnatori aguzzate la vista e se notate qualcosa di anomalo non esitate a contattare le forze dell'ordine e gli organizzatori.


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