Ieri notte, quella tra il 25 e il 26 dicembre ha perso la vita uno di noi.
Gianfranco Magni aveva 38 anni ed era un Runner. Astrid Gagliardi lo ricorda così:" Era un ragazzo solare, pieno di energia. Era uno di quelli a cui piaceva la compagnia ed era un tipo allegro. Lo sentivi standogli vicino che era una persona positiva". Astrid aggiunge. "Mi aveva parlato della sua squadra ed aveva una passione forte, ci teneva che diventasse fortissima".
La notizia della morte del massese ha preso alla sprovvista tutti i suoi amici e coloro che l'hanno conosciuto anche superficialmente. Il fatto è difficile da raccontare. Il Tirreno stamattina titolava:" Travolto dal treno mentre passeggia".
Erano le 4 del mattino e Gianfranco si trovava vicino a binari nei pressi dello scalo industriale. Non si sa perchè fosse lì e da quanto testimoniano gli amici e i parenti non c'è modo di credere che si sia trattato di un gesto anticonservativo. Fatalità è la parola che circola anche se è difficile dare una spiegazione al perchè si trovasse in quel luogo e a quell'ora.
Il macchinista esprime il suo dolore in un commento sui social:" Sono il macchinista del treno 799 che lo ha travolto, tra le altre cose ironia della sorte sono un allenatore di atletica. Mi associo al vostro dolore"
Era considerato il capitano della Asd Gas Runner Massa 2014, società Uisp i cui colori bianchi e neri richiamavano quelli della città di Gianfranco, Massa appunto. Nella foto di copertina in azione alla Firenze Marathon.
Oltre alla pagina FB Gas Runner, anche quella di Corrilunigiana è stata molto attiva in queste ore per le prime info e per il ricordo dell'atleta. Qui uno in particolare
"Ti ricorderemo per la.tua simpatia il tuo sorriso sempre una battuta pronta per tutti grandi e piccini durante la settimana quando ti rompevo per la preiscrizione mi rispondevi sempre no dai non la faccio tanto sai che sono presente. Oggi il tuo amico Alessandro mi diceva che ti sei voluto prendere tutta la giornata del 26 dicembre per te però potevi prenderla lo stesso ma diversamente.
So che quattro anni fa avevi incominciato ad affacciarti alle gare proprio nel nostro circuito nella gara del lago del sole rimarrà la tua gara.
La Grande Famiglia del Corrilunigiana oggi piange non un campione in gara ma un Campione di vita pero questo non ce lo dovevi fare.
Ciao GRANDE CAPITANO
Tutta la Famiglia del Corrilunigiana si stringe al conforto per il dolore alla famiglia MAGNI e a Tutti gli amici dei Gas Runner"
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