eccoci finalmente alla nostra prima letterina di Natale.
Hai ragione, ho perso l'attimo quando era il tempo, ma non è mai tardi che scrivere e sognare.
Immagino che i tempi siano cambiati anche per te e lavorare un solo giorno tutto compresso è qualcosa di difficile da spiegare alle associazioni degli animalisti. E come la mettiamo con il cronotachigrafo? Le pause da rispettare e le consegne che incombono. La slitta è omologata per il traffico aereo? Bisognerebbe anche dire ai bambini di non lasciarti il vin brulè o qualcosa di alcolico, i biscotti con il te caldo possono andare bene.
Caro Babbo Natale, le mie richieste sono a costo zero, almeno in termini materiali. Ti scrivo da Podista e dal microcosmo dei Podisti, che se stiamo a ben vedere proprio micro non è.
Ti ringrazio innanzitutto per aver illuminato la Fidal Piemonte e aver riportato il nome di CorriPiemonte al circuito regionale. Un nome che lega con il Territorio e rende più empatico il campionato, saranno poi le singole società a fare rete per renderlo speciale.
Le richieste non sono molte e spero di non essere pedante.
Ti chiedo per prima cosa di infondere nei podisti la capacità di scelta e di frenare la bulimia da competizione. Perchè? Per far sì che i runner premino con la loro partecipazione le gare "Belle", il bello non estetico, ma quello ideologico e completo. Evitare quelle manifestazioni che hanno dimostrato di voler far cassa senza fornire un adeguato servizio e "invadere" quelle in cui gli organizzatori hanno dimostrato le capacità per offrire un prodotto che porti anche le famiglie per le nostre strade e non solo un mordi e fuggi dalla qualità discutibile.
Ti chiedo scienza e coscienza, quella che permette di comprendere il momento in cui è il tempo di tirare il freno a mano e forse di evitare brevi e lunghi infortuni. Ti chiedo quindi la salute per correre, per il piacere di farlo. Senza crono, senza gps, senza troppe velleità. Correre e basta. Correre per fuggire dalla stanchezza e dalla sedentarietà.
Caro Babbo Natale, ti chiedo anche, se possibile, di fingere amnesia verso coloro che in questo 2017 hanno barato nelle varie forme che sappiamo. Ti ringrazio dunque per aver stimolato la Nado e tutte le forze in campo ad essere più presenti e pressanti per la gioia di chi suda e fatica ogni giorno per un risultato sportivo di valore.
Caro Babbo Natale, ho finito. Non ti chiedo nulla di personale, per quello faremo un discorso immaginario a quattr'occhi, ma in questo anno terribile ti chiedo di presenziare maggiormente nelle famiglie di Luca e Andrea, i loro genitori hanno dimostrato una grande forza, ma sono certo che la tua presenza non possa che essere di sollievo.
BUON NATALE a TUTTI i follower e AMICI di Bio Correndo
Il negozio per i Podisti e non solo!
Auguri runneristici Fabio
RispondiEliminaFausto!😑
EliminaGrazie Francesco e non importa per il nome! ;-)
RispondiEliminaBravissimo e complimenti! In ritardo...ma lo chiedo anch'io!!!
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