Domani ci sarà il primo appuntamento di Fulvio Massa su Bio Correndo. Una serie di interventi interessanti che meriteranno uno sviluppo in commenti o in riflessione su quanto verrà proposto.Quella donna, minuta, dallo sguardo sfuggente per la timidezza, ma dalla grande forza ed energia mentale è niente meno che Lisa Borzani!
Ho nella mente ancora la voce caratteristica di Silvano Gadin che ne annuncia i passaggi, la cavalcata vincente e trionfo finale al Tor Des Geants 2017 bissando quella del 2016, ma Trino è un'altra storia. Niente ultra, niente notti insonne correndo e camminando, nessun monte da scalare, nessun conto aperto da saldare con freddo e fatica, quella che una competizione di 330 km può far sentite.
Doveva già misurarsi con un altro piattone, quello dell'Apple Run, ma per un problema tecnico, era rimasta a casa. Ecco allora il piacere e l'onore di vederla correre a due passi casa, senza zainetto sulle spalle, senza l'abbigliamento d'alta montagna, ma in tenuta da podista! Perchè come mi ha detto più volte uno che ne capisce:" Per andare forte in montagna devi saper correre su ritmi importanti anche in pianura".
Durante le premiazioni era chiaro che non fosse stata riconosciuta. Avrei voluto presentarla ma non mi è stato possibile, lo speaker, parole sue, temeva che prendendo la parola potessi insultare qualcuno (giuro che non l'ho mandato a quel paese, ho testimoni). E allora l'imbeccata perchè non poteva andar via senza un plauso dei runner presenti. "Lei è Lisa Borzani, ha vinto il Tor".
E allora d'improvviso non sono più uno psicopatico e l'uomo con il microfono si avvicina a Lisa e le chiede. Come si vince una gara come il Tor? E lei risponde:" Innanzitutto amando la montagna"
La Gigante delle Montagne ci ha conquistato con la sua semplicità in pianura
Il negozio per i Podisti e non solo!
Autocarrozzeria a Casale Monferrato, l'attività di un Runner!
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