La pioggia che tanto ha spaventato nelle ore precedenti la corsa non c'è stata. Meglio, è stata lasciata aperta una finestra proprio per la corsa. Pioggia prima e anche intensa nelle prime ore del mattino e appena conclusa la gara. Chi non è venuto per paura del clima ha avuto torto. Non è riferito ovviamente da chi proveniva da lontano, magari dalla Liguria dove l'allerta arancione significa "paura".
Il secondo elemento è la partecipazione. In calo netto, quasi dimezzato, 188 i classificati (2016: 371, 2015: 425) nella maratonina e non è solo una questione climatica. I preiscritti erano poco più di 230. In calo anche la corta con 109 partecipanti. Nulla da eccepire sull'organizzazione Cartotecnica. La regia è collaudata e priva di sbavature. E' la formula della maratonina Uisp che sembra non attrarre più la pancia del gruppo. Il crono non certificato per la banca dati Fidal è senza dubbio penalizzante, l'altra faccia della medaglia è che una mezza nazionale (maratone e mezze sono solo più a carattere nazionale) ha un costo importante. Urge un bilanciamento degli interessi in campo.
La gara non ha raccontato nulla in più di quanto si poteva leggere dai preiscritti in campo maschile. Vittoria per Corrado Pronzati (Maratoneti Genovesi) in 1h12'10". Al traguardo non si ferma proseguendo la sua corsa. Non lo vedremo alle premiazioni. Un dirigente della sua società ritirerà per lui il premio. Secondo, per il 2° anno consecutivo, Diego Picollo anche lui Maratoneti Genovesi. 1h13'45" il suo crono. Terzo l'albese Salvatore Palumbo (Pod. Castagnitese) in 1h16'59". Distacchi netti tra i vari gradini del podio. Bravissimo Donato Corciulo (Solvay) 7° assoluto in 1h20'39", una prestazione davvero importante per lui.
Tra le donne non si presenta Claudia Marchisa e la candidata n° 1 al via è Giovanna Caviglia (Brancaleone Asti). Non preiscritta e quindi non inserita ieri tra le favorite, vanta un PB di 1h21'08" a Novi Ligure di quest'anno, dichiara prima della partenza di correre come allenamento e in effetti il suo tempo è 1h27'47", ma le basta per essere la migliore in campo femminile. 2^ è Alessandra Bresciani (Atletica Cafasse) in 1h28'19". Terza Laura Rao (DorAtletica) 1h31'51".
La DorAtletica sempre presente in massa alle gare della Cartotecnica e risulta essere il primo gruppo con 45 atleti. Secondi i Maratoneti Genovesi con 15, terzo il GP Solvay con 14.
Vincono le categorie: Paolo Testa (Avis Bra Gas), Carlo Mauro (Pam Mondovì), Stefano Greco (Escape Team Vigevano), Donato Corciulo (GP Solvay), Dario Porta (Bio Correndo AVIS), Giuseppe Alfarone (DorAtletica), Mauro Bianchi (Cambiaso Risso), Mario Coter (GAV), Severino Guiotto (DorAtletica). Tania Calloni (Runner Desio), Marita Cairo (GP Solvay), Sandra Belletti (Brancaleone Asti), Margherita Raineri (GAU)
Assegnato il Memorial Caselli, il presidente della Cartotecnica scomparso quest'anno, ai vincitori della corsa Corrado Pronzati e Giovanna Caviglia. Il Memorial F.lli Lamborizio destinato ai vincitori della corta è stato assegnato a Hicham Dhimi (Maratoneti Capriatesi) e Teresa Repetto, vincitori della StraCastellazzo.
05/11/2017, Castellazzo Half Marathon, Castellazzo Bormida (AL), km 21,1/10,4, UISP,
RISULTATI 21k 188 classificatiRISULTATI 10k 109 classificati
La Bio Correndo AVIS
Nella mezza maratona
Dario Porta, 16° - 1h23'50" - 1° cat.
Gigi Cabrino, 17° -1h25'04" - 3° cat.
Flavio Cotella, 48° - 1h32'37"
Franca Gesuato, 158^ - 1h54'41"
Federico Foresti, 177° - 2h08'21"
Domenico Rigolin, 188° - 2h46'59"
Nella corta
Antonio Petrizzo, 16° - 42'36" - 1° cat
Gianni Faravelli, 42° - 49'51"
Antonello Forzan, 78° - 57'42"
(Fonte: Davide Pedrini)
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