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RECORD ABBATTUTO
C'E' GLORIA PER LA KENYANA DAISY JEPKEMEI
TRA GLI UOMINI VINCE YASIN HAYATO HAJI
DANIELE MEUCCI SUL PODIO
Pettinengo, questa mattina una 47ª edizione assolutamente
spettacolare con due gare top emozionanti e qualificate. Ha trionfato l’Africa,
ma c’è stata gloria anche per un italiano, dopo tanti anni.
La corsa internazionale maschile scrive nell’albo d’oro il
nome di Yasin Hayato Haji, un nome che ha già avuto gloria mondiale.: l’etiope
vinse il titolo iridato di Cross Country nel 2015. Ha chiuso col tempo di
27’56” aggiudicandosi la volatona finale con il mezzofondista tanzaniano Faraja
Lazaro Damas (27'57”): per lui è stato un esordio assoluto in Europa. I due
atleti africani hanno fatto gara tattica nella prima parte e nell’ultimo giro
dell’anello pettinenghese hanno poi “strappato” secco su una salita lasciando
il resto della compagnia. Al terzo posto in 28’02” l’azzurro Daniele Meucci che
riporta, dunque, un italiano sul podio dopo una lunghissima assenza: fu
Salvatore Bettiol l’ultimo, ed era il lontano 1994. Dopo aver subito l’attacco
dei primi due, ha prima controllato e poi staccato gli inseguitori. Quarto il
kenyano James Kibet, inizialmente estromesso dalla classifica generale per un
piccolo errore di percorso, ma poi reintegrato (28'06” il suo crono), seguito
dallo statunitense Michael Jordan (28’11”), quinto assoluto e a lungo a tirare
il gruppo dei migliori. In 6ª posizione il secondo azzurro: si tratta del valdostano
Xavier Chevrier (28’26”) che ha staccato nettamente il marocchino Hicham Amghar
(28’34”). A seguire l’altro specialista azzurro della montagna Cesare Maestri
(28’51”) che si è preso il lusso di lasciar dietro il kenyano Elvis Kipcoech
(28’57”). A chiudere la top ten Alex Baldiccini (29’05”), altro azzurro della
montagna Più indietro, applauditissimi, i fratelli Martin e Bernard Dematteis
che hanno terminato al 16° e 17° posto. Tra gli Juniores prima posizione per il
ceko Patrik Vebr davanti a Filippo Morale (Atl. Alessandria) e a Simone
D'Ambrosio (Atl. Novese).
In termini assoluti una corsa “lenta”, proprio per il
tatticismo visto per due terzi di gara: il tempo del vincitore si pone al di
fuori della top-70 assoluta. Il record rimane dunque nelle mani del kenyano
Philemon Limo che nel 2010 vinse in 26’23”.
Meno tatticismi nella prova femminile: al via si capisce
subito che sarà durissima per la stella scozzese Eilish McColgan avere la
meglio sul quartetto africano, composto dalle Daisy Jepkemei e Luci Wambui e
dalle ugandesi Janat Chemusto e Stella Chesang. Il ritmo è serratissimo fin dal
primo chilometro e già nella prima discesa Jepkemei e Chesang sembrano avere
qualcosa in più: finisce in gloria per la kenyana Daisy Jepkemei che fa così
doppietta (aveva vinto il giorno prima il “Miglio di Biella”) staccando tutti e
chiudendo i 4 km del percorso col tempo di 12’03”. Dietro è bagarre sino
all’ultimo metro con uno sprint finale da centometriste: prevale per qualche
centimetro l’ugandese Stella Chesang (12’23”) sulla connazionale Janata
Chemusto (12'24”) e sulla scozzese Eilish McColgan (stesso tempo, qualche
centesimo in più). Di poco sopra i 13 minuti la kenyana Lucy Wambui Murigi
(13’01”) seguita dalla beniamina di casa Valeria Roffino, nazionale italiana in
forza alle Fiamme Azzurre, che chiude 6ª col tempo di 13’06”, una delle sue
migliori prestazioni in questa gara. Nella top ten anche la juniores kenyana
Viola Chepgeno (13’22”), la milanese Sara Galimberti (Bracco Atletica, 13’30”),
la ceka Moira Stewartova (13’41”), presente a tantissime edizione del Giro di
Pettinengo, e Sveva Fascetti (Atl. Brescia 13’51”).
De segnalare l'11ª e la 12ª posizione delle stelline azzurre
Michela Cesarò (Cus Torino) e Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo), rispettivamente
terza e quarta della categoria Juniores dietro all'ugandese Chemusto e alla
kenyana Chepgeno.
Per la categoria Allieve vittoria della classe 2001 Elisa
Ducoli (Free-zone) davanti ad Anna Arnaudo (Dragonero) e alla ceka Adela
Kolackova.
Per la vincitrice Daisy Jepkemei, atleta classe 1996,
campionessa mondiale junior sui 3000 siepi nel 2012, anche il nuovo record
assoluto del percorso con ben 12 secondi di miglioramento rispetto a quello
della marocchina Zahra Ouaziz che con il suo 12’15” resisteva in vetta
addirittura dal 1999. A testimoniare il grande livello visto oggi, i crono di
Chesang, Chemusto e McColgan si inseriscono al 5°, 6° e 7° posto della
classifica di tutti i tempi e sono inferiori rispetto anche a quello della
vincitrice della passata edizione (12’25” della kenyana Kibiwot).
A precedere le due gare top tutte le prove giovanile,
avvincenti e seguitissime dagli appassionati sportivi che si sono assiepati
lungo il percorso. La presenza di alcuni campioni italiani, di tanti atleti di
primo piano a livello regionale in Piemonte e in Lombardia ha nobilitato ancora
di più una manifestazione che piace per la sua formula che non lascia troppo
tempo per distrarsi e per un percorso che, per tutte le categoria prevede un
iniziale falsopiano e poi l’impegnativa salita che porta al rettilineo finale.
Ad aggiudicarsi il Trofeo delle Province (categorie
Cadetti/e e Ragazzi/e) è stata la rappresentativa di Milano. Ha preceduto
nell'ordine Torino, Cuneo, Brescia e Biella/Vercelli.
Rendiamo gloria ai migliori, citando il podio delle quattro
categorie.
Tra i Cadetti, gran premio Botalla Formaggi, successo per il
ceko Nico Boketta (8’28”) davanti a Teshale Zanchetta (Alfieri Asti, CP
Alessandria/Asti, 8’32”) e a Matteo Pintus (Atl. 87, CP Milano, 8’43”). Tra le
cadette, gran premio Edilspe-Incip, vince Giulia Bellini (Freezone, CP Brescia,
6’26”) davanti a Chiara Copelli (Runner Team, CP Torino, 6’34”) e alla ceka
Lucie Zvolankova (6’35”).
Tra i Ragazzi, gran premio Microtech, primo posto per
Emanuele Carlo Colombo (Pod. Arona, CP Novara/Vco, 5’00”) che ha vinto la
volata su Daniele Frezzato (Atl. Cinisello, CP Milano, stesso tempo) e su
Alberto Rolando (Atl. Pinerolo, CP Torino, 5’01”). Va in Lombardia, invece, il
successo tra le Ragazze, trofeo Lauretana: vince Anna Castellani (Atl. Rezzato,
CP Brescia, 4’01”), davanti a Greta Michieli (Borgaretto 75, CP Torino, 4’02”)
e a Elena Bistagnino (Atl. Alessandria, CP Alessandria/Asti, 4’04”).
Dai giovani ai Master: tra le donne (che hanno corso insieme
alle top) prima al traguardo Monia Marchetti (Iriense Voghera), seguita da
Carla Young (Valchiusella) e da Adele Simula (Borgaretto 75), mentre tra gli
uomini, impegnati su un nuovo percorso di 4,5 km al primo posto Massimo
Galliano (Roata Chiusani) davanti ad Alessandro Pisani (Atl. Candelo) e a
Piermatteo Gennaro (Daini Carate Brianza).
L’organizzazione è stata curata nei minimi dettagli da
Claudio Piana e dallo staff di Biella Sport Promotion e Gac Pettinengo,
sinonimo di efficenza e qualità nella gestione di questo tipo di eventi.
Partner sono stati Regione Piemonte, Edilspe-Incip, Eurometallica, Tessitura
Delpiano, Birra Menabrea, Panificio Patti, Microtech e Acqua Lauretana, oltre
al Comune di Pettinengo e la Provincia di Biella.
Galleria Fotografica a cura di Carlo Bolla
15/10/2017, Giro podistico internazionale di Pettinengo, Pettinengo (BI), distanze varie, FIDAL, RISULTATI - RISULTATI GIOVANILI
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