Il record mondiale della maratona maschile è di 2
ore 2 minuti e 57 secondi ed è stato stabilito il 28 settembre 2014 proprio a Berlino dal keniota Dennis Kipruto Kimetto.
Questa mattina ci si è messa di mezzo la pioggia che non ha aiutato i top runner. L'impegno di questi mesi nel programmare e lavorare anche
scientificamente a quest’impresa, è stato parzialmente vanificato dalle condizioni climatiche. Certo è che se fosse riuscito il colpaccio dei tre (Kipchoge-Kipsang-Bekele) avrebbe segnato un punto e a capo nella specialità
Nella prima parte di gara tutto lasciava presagire un grande
tempo al di sotto del Record Mondiale, anche perchè gli elitée della specialità di hanno abituato ad una seconda parte di gara in crescendo. Al passaggio alla Mezza di Eliud Kipchoge, seguito da Wilson
Kipsang e Kenenisa Bekele, il cronometro si ferma a 1h01'29".
Si prosegue e due km più avanti Bekele si stacca e arriva
ad accusare attorno al 30° km circa un minuto di ritardo. A seguire Kipsang si
ferma lasciando al comando Eliud Kipchoge e l’etiope Guye Adola, vera sorpresa di oggi
A questo punto i due davanti proseguono ma piano piano il
ritmo rispetto alla tabella per il record
cala ancora, si danno battaglia
fino alla linea del traguardo dove Kipchoge chiude in 2h03'32" ovvero il
quarto crono di sempre per un vincitore della Berlin Marathon. Adola, esordiente
in maratona, chiude in 2h03'46". Terzo Mosinet Geremew in 2h06'13". Il
britannico Jonathan Mellor primo europeo (decimo in 2h12'57"). Il nostro Rene Cuneaz
è 23mo in 2h16'43". Delusione per lui al traguardo, ma saprà rifarsi.
In campo femminile la Keniana Gladys Cherono taglia il
traguardo in 2h20'23", precedendo l’Etiope Ruti Aga (2h20'41"), l’altra Keniana Valary Ayabei
(2h20'53")
Sorprendente per il crono e da incorniciare la gara della nostra Catherine
Bertone autrice di un ottimo finale di gara conclude in sesta posizione fermando
il cronometro sul tempo di 2h28’34”. Miglior crono italiano dell'anno, stabilendo il nuovo record del mondo W45, appartenuto
fino a quel momento all’ucraina Pozdnyakova (2h29’00”).
La Bertone, portacolori dell’Atletica Calvesi, Olimpionica a Rio 2016, a 45 anni disintegra
anche il suo primato personale di quasi 2 minuti! L'altra azzurra in gara, Anna Incerti, risulta ritirata dopo il 30° km.
Alla fine un record c'è stato ed è tutto azzurro!
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