Bio Correndo: Buona la 1^ per il Castelvecchio XC Trail! Il report di Roberto Parodi e lo sfogo di Barbara Meinero

Castelvecchio di Rocca Barbena è un territorio davvero suggestivo dell'entroterra ligure.
In questi anni di report dai vari campi gara ho già avuto modo di elogiarne le peculiarità ripromettendomi una visita. La gara di domenica è lo stimolo per appuntarsi un promemoria.

In gara anche Roberto Parodi che ci racconta quello che è stato il Castelvecchio XC Trail:

La gara era composta da due frazioni: la prima trail running di 9,5 km, la seconda in mtb circa 19. Il paese e i suoi dintorni rappresentano uno scenario da favola nell'entroterra di Albenga

Trail

Appena partiti si scendeva per più di un km in sentiero tipico ligure con pezzi ripidi e pietre ma il sentiero stesso era molto ben curato quindi non presentava grandi difficoltà. Di seguito iniziava una salita quasi continuativa a tratti su pietre e a tratti in bosco a volte molto ripida sino a 5 km dalla fine circa. Quest'ultimo tratto era caratterizzato principalmente da discesa con pezzi di stradone e pezzi su sentiero che poi sarà lo stesso che si farà alla fine della mtb, tutto ben curato.

Al cambio siamo arrivati in tre inseme ed eravamo davanti anche alle staffette. Oscar Rebora, Eugenio Marcarelli ed io, che poi in mtb, nonostante i miei trascorsi, o proprio per quelli che mi permettono di conoscere difficoltà e rischi della mtb, sono diventato un turista.

A piedi ho fatto il passo io ed era, per il mio attuale stato di forma, veramente intenso. Rebora e Marcarelli in bici sono sempre andati a tutta e visti i tempi è difficile non crederlo. Per loro due ore in apnea dal primo metro fino al traguardo! Terzo sarà Andrea Foresta.

Il cambio era sempre posto a Castelvecchio, come partenza ed arrivo. Qui sotto l'immagine della zona:

Byke

Il resto della cronaca: i primi due, oltre che ottimi podisti sono anche eccellenti biker sia fisicamente che tecnicamente e si equivalgono, quindi battaglia (sportiva e molto corretta) per 19 km sia in salita che in discesa ed arrivo in volata. Considerato il percorso molto impegnativo e tecnico, soluzione quasi impensabile.

Anche il percorso mtb era tipicamente ligure e molto curato.

I primi 9 km erano di salita a volte ripida, con alcuni tratti su asfalto ed il resto su stradone bianco. Pochi i tratti davvero difficili. Iniziata la discesa, il percorso diventava più tecnico, spesso sentiero. Magnifici i passaggi nel bosco con il sentiero ricavato tra gli alberi. La prima parte della discesa era caratterizzata da alcuni strappi in salita molto ripidi. Gli ultimi 5 km come trail.

Organizzazione molto buona, sentieri curati e ben segnati

Unico piccolo neo: in caso di numero di partecipanti elevato c'è il rischio che la partenza del trail (in discesa e su sentiero quasi subito stretto e tecnico) crei degli imbuti, anche se è vero che poi ti aspettano oltre due ore di gara senza un attimo di respiro e quindi c'è tempo per rimettersi in gioco

Roberto Parodi

Qualche polemica non nel post gara, ma nelle ore successive, quelle in cui ci si mette davanti alla tastiera del pc o del cellulare dove la coppia Barbara Meinero - Daniele Augustoni sarebbe stata accusata di aver tagliato.

Ecco lo sfogo di Barbara che spiega quanto successo:

...Domenica abbiamo partecipato alla prima edizione del Castelvecchio XC Trail organizzato da Asd Castelvecchio Rockriders. Siamo arrivati secondi come coppia mista e dopo ci hanno accusato di aver tagliato il percorso.

1) I computer non mentono, le persone sì...dovrebbero bastare le tracce raffrontate con quelle dell'organizzazione per far capire a Alessandra Galliano, Agostino Olivieri e Luca Macciò che si sono sbagliati ma voglio comunque chiarire.

2) Al tavolo Daniele mi ha detto di avere sbagliato un pezzo ma di essere tornato subito indietro (e parliamo di metri che al max ha fatto in più) e dietro c'era Angelo per cui è tornato sul percorso subito e io scherzando gli ho detto che se non avesse sbagliato saremmo arrivati primi, forse Alessandra non ha colto l'ironia del discorso.

3) Olivieri e Macciò hanno detto di averlo superato in cima alla salita ma essendo partiti almeno 25 minuti dopo ho i miei dubbi che lo abbiano ripreso, sono sicura che non è stato fatto in cattiva fede ma avete sbagliato persona.

4) Se avevano da dire qualcosa potevano andare a reclamare dall'organizzazione invece di stare zitti e scrivere poi di tutto dietro una tastiera.

5) Galliano Olivieri sono arrivati quarti; i terzi erano Sereno/Arduino sono andati via prima per cui l'organizzazione ha dato il premio ai quarti (come da classifica) perchè:" Non se ne facevano niente" cit. Organizzatore al microfono.

6) Mi sono dilungata troppo, non mi piace essere accusata ingiustamente, ho dato tutto quello che avevo per dare il cambio a Daniele il prima possibile e lui ha sputato l'anima per tenere la posizione. Anche se non è stato fatto con cattiveria prima di dire certe cose si dovrebbero avere delle prove. Ora spero di ricevere delle scuse.

Nel post di Alessandra Galliano non si fa espressamente riferimento a Daniele Augustoni. I commenti successivi sono però sopra le righe ed è comprensibile la reazione di Barbara. Si parla di un ciclista e il riferimento può essere solo a Daniele o a Salamone visto che si parla di chi è andato a premi, ma Salamone era nettamente più avanti della bagarre alle sue spalle.

Giovedì 7 settembre TUTTI a Casale per la Io Corro per Pica #EternitGiustizia